Per molti viaggiatori, la Mongolia è conosciuta per le sue vaste steppe aperte, le dune del deserto del Gobi e le tradizioni di equitazione. Ma pochi sanno che la Mongolia offre anche escursioni di più giorni in inverno-Percorsi in cui i fiumi ghiacciati diventano sentieri, le foreste innevate ammantano le valli e le cime impervie mettono alla prova anche gli alpinisti più esperti.
Se siete avventurieri in cerca di solitudine, di natura selvaggia e di una vera prova di resistenza, Escursioni invernali in Mongolia offre una rara miscela di estremi. Tra le attrazioni spicca l'imponente Catena montuosa del Khoridol Saridag vicino al lago Khuvsgul, dove scogliere ghiacciate e foreste di taiga richiedono grinta e abilità.
La catena montuosa del Khoridol Saridag: Il gigante invernale di Khuvsgul
Il Monti Khoridol Saridag si innalzano drammaticamente a ovest del lago Khuvsgul, la "Perla blu" della Mongolia. In estate, gli escursionisti attraversano le sue rocce calcaree, i prati alpini e le valli piene di fauna selvatica. In inverno, invece, la catena si trasforma in una seria sfida alpinistica:
- Altitudine: Le vette superano i 3.100 m (10.170 ft)
- Le condizioni: Tempeste di neve, creste di ghiaccio e temperature sotto lo zero, fino a -30 °C.
- Incontri con la fauna selvatica: Pecore argali, stambecchi e persino lupi sono stati avvistati nelle valli remote.
- Solitudine: A differenza delle Alpi o delle Montagne Rocciose, raramente si incontra un'altra persona sul sentiero.
Escursioni di più giorni qui in inverno richiedono piccozze, ramponi, tende da montagna e navigazione esperta.. Molti escursionisti combinano il viaggio con campeggio invernale sulle rive ghiacciate del lago Khuvsgul, che lo rende uno dei luoghi più belli in assoluto. escursioni a più vie in Mongolia.
Altre escursioni invernali degne di nota in Mongolia
1. Picco Mönkh Saridag (Khuvsgul settentrionale)
Questa montagna di confine (3.492 m) tra la Mongolia e la Russia è considerata una delle più difficili scalate invernali del Paese. I sentieri attraversano foreste di taiga ghiacciate e ripide creste, richiedendo abilità tecniche di arrampicata invernale. Paragonabile a parti dei Monti Sayan della Siberia, ma molto meno visitato.
2. Picco Otgontenger (Monti Khangai)
Il sacro Otgontenger (4.008 m) è la vetta più alta della catena del Khangai. In inverno, i campi di neve ricoprono i suoi pendii sacri e le valanghe rendono i percorsi insidiosi. Gli scalatori lo paragonano al trekking nelle catene himalayane inferiori del Nepal durante la stagione fredda: remoto, spirituale e brutalmente freddo.
3. Parco nazionale dell'Altai Tavan Bogd
Nell'estremo ovest, il Altai Tavan Bogd (Cinque Santi) si elevano per oltre 4.000 metri, con il ghiacciaio Potanin al centro. Le ascensioni invernali qui combinano arrampicate su ghiaccio, viaggi sul ghiacciaio e notti a -35 °C. È la versione mongola del Wrangell-St. Elias dell'Alaska. È la versione mongola del Wrangell-St. Elias dell'Alaska: selvaggio e spietato.
4. Monti Khentii (a est di Ulaanbaatar)
Più vicino alla capitale, il Monti Khentii offrono impegnativi trekking di più giorni attraverso foreste di pini e fiumi ghiacciati. Sono meno tecnici rispetto alle catene degli Altai o del Khuvsgul, ma l'inverno li rende comunque una seria prova di resistenza.
Confronto con le destinazioni globali per le escursioni invernali
- Mongolia contro Alpi: Niente stazioni sciistiche, niente rifugi: solo natura incontaminata e autosufficienza.
- Mongolia contro le Montagne Rocciose: Sentieri meno segnalati, freddo estremo, ma anche una maggiore solitudine.
- Mongolia vs. Scandinavia: Entrambi offrono foreste ghiacciate e la cultura delle renne, ma le escursioni in Mongolia sono più alte, più secche e più selvagge.
L'attrezzatura essenziale per le escursioni invernali in Mongolia
- Tenda 4 stagioni e sacco a pelo a -30 °C
- Ramponi, piccozza e ghette da neve
- Telefono satellitare o segnalatore GPS (connettività limitata)
- Abbigliamento a strati: lana merino, piumino, guscio antivento
- Solido veicolo di supporto 4×4 (consigliato Land Cruiser) per la logistica della base
I migliori basecamp e punti di accesso
- Murun (Provincia di Khuvsgul): Base di lancio per le escursioni a Khoridol Saridag e Mönkh Saridag
- Uliastai (Provincia di Zavkhan): Punto di partenza delle spedizioni di Otgontenger
- Olgi (Bayan-Ölgii): Porta d'accesso ai trekking invernali dell'Altai Tavan Bogd
Sicurezza e consigli pratici
Le escursioni invernali in Mongolia sono non per i principianti. I percorsi non sono segnalati, il tempo cambia rapidamente e i servizi di soccorso sono minimi. Affidatevi sempre a una guida locale, portate con voi le comunicazioni satellitari e preparatevi all'autosufficienza. Rispetto ai più popolari trekking invernale in Europa o Nord AmericaIl margine di errore in questo caso è molto più ridotto, ma lo è anche l'impronta umana.
Pensieri finali
Escursioni invernali in Mongolia è un'avventura straordinaria che combina sfida fisica, profonda solitudine e connessione culturale. Sia che si tratti di scalare Khoridol Saridagcampeggio sotto i cieli ghiacciati nel Altai Tavan Bogdo sfidare il sacro OtgontengerLa Mongolia offre una delle esperienze di escursionismo invernale più crude e gratificanti del mondo.

